Il progetto finanziato dal MIPAAF ha l’obiettivo di ridurre i quantitativi di rame, ottimizzare i trattamenti sulla base di modelli previsionali, individuare molecole alternative naturali.
Nell’ambito del progetto PhyDia ha svolto la parte inerente i due patogeni da Quarantena Xanthomonas arboricola pv. pruni (agente del cancro batterico delle Drupacee) e X. a. pv. vesicatoria (agente della maculatura batterica del pomodoro).
Partners:
- Università della Tuscia di Viterbo (DAFNE e PhyDia)
- Centro di Laimburg di Bolzano
- Fondazione Edmund Mach di San Michele all’Adige
- Fondazione italiana per la ricerca in agricoltura biologica e biodinamica – Firab
- Crea-Ing
- Crea-Pav